Imballaggio con nastro adesivo: errori da evitare
Nonostante gli sviluppi nel settore dell’imballaggio, il nastro adesivo rimane ancora un punto fermo per molte aziende e attività commerciali. A causa delle numerose varietà reperibili, il nastro adesivo viene spesso utilizzato in modo improprio.
1. Non considerare le altre opzioni
A seconda del lavoro che state cercando di portare a termine, potrebbero esserci opzioni migliori del solito nastro. Ad esempio, l’imballaggio a caldo può farvi risparmiare tempo e denaro. Infatti, questa procedura è molto più rapida, permettendo di realizzare più pezzi in un dato tempo. Questo rende l’imballaggio a caldo più economico, ma se si considera che questa procedura richiede anche meno prodotto rispetto all’imballaggio con nastro adesivo, il risparmio è ancora più sostanziale.
2. Utilizzo del nastro sbagliato
Il nastro adesivo non è un’opzione valida per ogni tipo di prodotto, nonostante venga usato per molteplici scopi. Nessun altro nastro ha le proprietà di rinforzo che offre il nastro per filamenti, ad esempio, e non esiste un sostituto sicuro per il nastro per cablaggi elettrici. La maggior parte dei nastri adesivi è facilmente reperibile online e può essere personalizzato in base alle esigenze con il logo dell’azienda. Se invece preferite un imballo neutro, potete optare per un nastro adesivo bianco.
3. Nastro adesivo su superfici sporche
I nastri adesivi non sono in grado di aderire correttamente alle superfici ricoperte da strati di sporco, polvere o olio. Inoltre, l’adesivo di solito non aderisce bene alle superfici calde, bagnate o fredde, o alla superficie del cartone ondulato, che di solito è troppo poroso perché il nastro adesivo possa creare una tenuta adeguata. Prima di iniziare il lavoro, accertatevi che la superficie sia pulita e asciutta, in modo che il nastro possa aderire perfettamente.
Quando si procede con un imballaggio è bene tenere conto di questi fattori, per un risultato ottimale e funzionale.
Liberamente tratto e tradotto da https://www.hotmelt.com/